Lug 292024
 
ph. laila_pozzo

Martedì 30 luglio calca il palco di Villa Ada Festival Sabina Guzzanti, che non perde mai occasione per esprimere le proprie posizioni in merito allo stato delle cose in materia di libertà del pensiero, tema che le è molto caro. 

Con il suo inconfondibile stile, che mescola ironia tagliente e critica sociale, “Liberidì Liberidà” invita gli spettatori a riflettere su cosa significhi essere veramente liberi in un’epoca di grandi cambiamenti e incertezze.

Da sempre in prima linea nel mettere sotto accusa il potere e la classe dirigente nazionale, voce scomoda e per questo spesso criticata, Sabina Guzzanti, torna a incontrare il suo pubblico con un monologo essenziale e come sempre corrosivo. 

“Da ormai un paio d’anni, Guzzanti, figlia, sorella e soprattutto madre di tanti orfani dei bei tempi andati, si dedica al dialogo sia con Meloni che con Schlein, con l’unico obiettivo di attenuare il danno. Un lavoro impegnativo, spesso estenuante, portato avanti con abnegazione e sacrificio e senza che nulla gliene venga in tasca. Di qui l’idea di cominciare a monetizzare questa attività con una serie di conferenze spettacolo, che i giovani d’oggi chiamano stand up comedy, sul nostro presente travagliato. Ovviamente non si parlerà solo di politica ma anche di argomenti veramente importanti come lo sviluppo tecnologico in mano a 4 esaltati irresponsabili e più in generale di come conservare una qualche forma di dignità nel 21 secolo.” Sabina Guzzanti

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