Operaja Criminale: Roma Guanti e Argento (Psicolabel)
Benvenuti nella Roma dell’Operaja Criminale. Benvenuti tra fantasie, elettrocardiogrammi, la Milano della moda, i film di Dario Argento e benvenuti in un film anni ’70 sceneggiato magistralmente da Matteo Scannicchio e Andrea Ruggiero con alla regia Giorgio Canali. Il tutto ripreso e montato in presa diretta come una fotografia notturna. Avevo assistito al primo tempo di questo film prima del concerto dei Virginiana Miller alla Locanda Atlantide e avevo visto il secondo tempo alle Mura sempre di Roma. Mi aveva affascinato la loro scrittura, gli innesti del violino di Andrea Ruggiero e le chitarre taglienti di Giorgio Maria Condemi e la capacità di raccontare di Matteo Scannicchio.
Ci racconta Andrea Ruggiero: “La prima canzone che ho scritto per Operaja Criminale è stata concepita di notte, in un’estate interminabile, e l’ho intitolata “Tremore”. Grazie a quel brano decisi di mettere in piedi questo piccolo laboratorio di intenti insieme ad altri “compagni” di vita. “Roma, guanti e Argento” è la sintesi perfetta dei nostri ricordi più intimi. E’ un disco palesemente invernale e che mi piace ascoltare di sera, quando hai tempo di riflettere e nostalgia nel rispolverare le immagini delle persone più care che hanno segnato la tua vita”
Un disco in effetti urbano dove si incastra perfettamente anche Ilenia Volpe, anche lei nuova protegé di Giorgio Canali, che si dimostra sempre più come un fine conoscitore delle più veementi realtà del cosidetto underground italiano. Ma questo non è un disco per chi segue la musica sommersa, “Roma Guanti e Argento” è un denso compendio dei tempi, delle nevrosi e dei movimenti dell’uomo mentre “piovono Madonne sui tergicristalli”. Un consiglio: acquistate il cd e seguite il flusso sonoro leggendo i loro testi. Operaja Criminale è un viaggio a cuore aperto.
Recensione di Fabrizio Fontanelli
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