Massimo Amato: Lost Sunsets
( Pregnant Void – 2019)
Siamo lieti di segnalare l’uscita del nuovo album dello scultore sonoro elettroacustico Massimo Amato, intitolato Lost Sunsets, prevista per il prossimo 22 maggio 2019.
Amato ha realizzato una serie di album incredibilmente innovativi, che fondono funk etnico, funk spirituale e jazz eseguiti con strumenti analogici e acustici. Il capo dell’etichetta Pregnant Void, Simone Gatto, ha incontrato Amato a Lecce nel 2017 quando è stato invitato a suonare da un festival di musica elettronica locale. Massimo eseguì il suo album In The Mood e Gatto è rimasto così impressionato da invitarlo a lavorare sulla sua etichetta.
Questo suo terzo album è stato composto tra il 2007 e il 2010 e vanta collaborazioni con una serie di eccellenti musicisti tra cui Gigi Masin. Le tracce presentano un mix di sintetizzatori, armonium, armonica, giocattoli e percussioni che trasmettono una gamma di stati d’animo e groove esotici.
Sin dall’inizio si impone un tono incantato , con gli accordi celestiali e gli innocenti sussurri vocali di “Time Capsule” e le sequenze ritmiche di synth di “To Love The Love”. Le trombe alla deriva portano vera malinconia ai disturbi elettronici di “Dreaming of You”, mentre “Lightwaves” è una meditazione trascendentale su accordi prolungati che svuota la mente.
‘Lost Sunsets’ presenta squisite note di pianoforte e tintinnii di bicchieri, ‘Nightflower’ è un brano ambient profondamente notturno, che precede ‘Folksong’, un pezzo edificante con delicati tamburi lontani e magiche parti al synth. C’è un mood mediorientale negli accordi increspati di “Blue Petals” e “I Found Love” e l’outro, altro pezzo sottilmente esaltante nelle sue parti elaborate di synth.
Album sereno, dal suono ricco di dettagli che riesce a essere incredibilmente leggero e accattivante, ma che ha un enorme impatto emotivo.
“Grazie a Simone Gatto e Pregnant Void per essermi stato vicino e tutti i grandi musicisti e amici che mi hanno aiutato. Un ringraziamento speciale a Luca Barlocci e al suo terzo occhio / macchina fotografica per catturare l’emozione del suono. ”
Massimo Amato – sintetizzatori, armonium, armonica, giocattoli e percussioni.
Imi Gavin – voce
Massimo Berizzi – tromba
Gigi Masin – synth
Mario Fob – reverse guitar
Foto di Fabrizio Forno