Riceviamo e volentieri pubblichiamo uno speciale diario di bordo di una preparazione di un nuovo viaggio. Antonio Pignatiello dopo il grande riscontro di “A sud di nessun nord” sta tornando con un un suo nuovo album e ci racconta le sue sensazioni prima di prendere strumenti e valigie dirigendosi dove lo porta la sua musica
“Questo disco è l’inizio di una nuova storia!
Ci saranno delle sorprese!
Ho iniziato a scrivere queste canzoni più di due anni fa,
in giro tra paesi che hanno la testa tra le nuvole,
paesi che sognano il mare
ma possono solo desiderarlo Ogni volta si parte da zero, ma si ricomincia sempre da tre.
Ormai manca poco. Stiamo per partire!
Sono le sei del mattino, e fuori continua a piovere…una pioggia interminabile, come questi due anni e mezzo passati a scrivere, comporre, cancellare, riscrivere ancora, prendere di mira la luna e provare a colpirla al centro, sempre in viaggio.
Oggi ho finalmente chiuso la preproduzione del nuovo album, che è stata fatta in giro tra Lacedonia, Bisaccia, Calitri (Av), Roma, Bologna, Ferrara e sulle rive del lago d’Orta, a due passi dal monte Rosa.
Per questo lavoro ho scritto circa settanta canzoni in due anni e mezzo. Non mi sono posto limiti di tempo o di genere, se così si può dire. L’unica cosa che conta per me è cercare di fare le cose al meglio. Sentivo l’esigenza di cambiare strada. E così è stato.
Da settanta canzoni siamo scesi a venti. Adesso stiamo per decidere quelle che entreranno a far parte dell’album.
La persona a cui mi sono affidato mi ha dato un modo nuovo di lavorare: sarà un disco sporco, nudo e crudo, un pezzo di vita senza fronzoli, senza strani trucchi.
Sarà un disco diverso dai precedenti.
Da domani sarò in studio di registrazione a Vicenza insieme ad un gruppo di musicisti con cui ho il piacere di lavorare. A breve ve li presenterò.
Il lavoro vero e proprio sta per iniziare.
Non vedo l’ora di registrarlo e farvelo ascoltare!
Questo disco è l’inizio di una nuova storia!
Ci saranno delle sorprese!
A presto,
Antonio.