Muriel Barbery, L’eleganza del riccio Edizioni e/o, pp. 384, euro 18,00
L’eleganza del riccio è un libro raffinato che parla di una storia semplice, un libro che mette a nudo persone e stereotipi, che ci mostra la stupidità delle idee preconcette e conformiste per cui il mondo vede solo ciò che vuole ed è abituato a vedere. Per questo una portinaia, nell’immaginario collettivo, sarà sempre una donna sciatta e rozza, che trascorrerà le sue giornate in ciabatte a guardare la televisione.
Questo è ciò che comunemente ci si immagina debba essere una portiera e questo è ciò che gli abitanti del lussuosissimo edificio al 7 di rue de Grenelle, nel pieno centro di Parigi, vedono.
Ma è veramente così? O qualcuno, più acuto e disposto a guardare al di là del proprio naso, si accorgerà che l’apparenza inganna?
Un romanzo a due voci, sulla bellezza e la leggerezza della vita, in cui si ride, si piange e, soprattutto, si riflette. Un romanzo colto, ironico e divertente, da leggere con entusiasmo.
Recensione by Francesca