Il regalo di un giorno di Anna Gavalda, Frassinelli 2010 pp 159 € 15.00
“Il regalo di un giorno” recente romanzo della scrittrice parigina Anna Gavalda, è un inno alla felicità dell’istante, una sorta di opera zen collocata nell’assolata campagna francese. La storia racconta il breve incontro di quattro fratelli che, in fuga dai propri doveri e dolori, si concedono una tregua di una giornata trascorsa in completa spensieratezza e alle prese con situazioni alquanto insolite. I protagonisti, quattro insicuri giovani del nostro tempo, riprendono forza dal loro stare insieme, dal riprovare quell’affetto semplice e complice tipico dei fratelli. Si saluteranno grati dei momenti preziosi ancora una volta condivisi ma con la certezza che la vita riprenderà esattamente come era prima di questa meravigliosa parentesi. E’ un racconto che esalta la famiglia e i suoi affetti pur palesando senza alcuna reticenza i limiti se non addirittura i danni, che essa provoca negli individui. Ciò che si prova man mano che ci si addentra nella lettura è che la famiglia nonostante sia un’istituzione assolutamente imperfetta è tuttavia in grado di dispensare amore. La tipica scrittura immediata e in questo ultimo lavoro quasi fumettistica della Gavalda, esalta il susseguirsi delle immagini: rapide pennellate che descrivono paesaggi e stati d’animo come se fossero fatti della stessa materia. E così il sole calante su un ruscello e un ragazzo che ancora non sa cosa fare della sua vita si fondono per formare l’istante immutabile e perfetto in sé. Questo romanzo infatti altro non è che la narrazione di un attimo dilatato, che non ha un prima e non avrà un dopo, ma che è e sarà, nel ricordo dei protagonisti, un immenso regalo.
Recensione di Claudia Pignocchi