Ciao Lia! Bentrovata! Siamo molto felici di rivedervi in tour! E farete tante date in Italia! Raccontaci del disco che presenterete “The Missing fourth guest” . E’ una collection di canzoni o ci sta un filo rosso che le unisce tutte?
Ciao Slowcult, bello essere ancora da voi ospiti! Allora l’album “The Missing Fourth Guest” è arrivato grazie all’influenza del Timeo di Platone. Durante la seconda quarentena del Covid abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo scelto questo come tema, la ricerca della sparizione di Atlantide a il ruolo dell’individuo in una società (ideale). Stiamo attraversando tempi molto strani e non possiamo che parlarne nelle nostre canzoni
Vi è capitato di scrivere canzoni in tour?
Purtroppo no, siamo sempre molto impegnati e non riusciamo a staccare la spina essendo creativi. Però lo programmammo. L’album contiene brani iniziati nel 2022 e tornati dal tour precedente avevamo già lo studio prenotato per registrare qualcosa. Ma abbiamo anche in cantiere un album strumentale. Intanto per questo album “The missing fourth guest” abbiamo 8 video pronti per accompagnarlo
Visto che si parla di tour, raccontaci di qualche esperienza on the road
Vi devo raccontare della bellezza della Bulgaria, della Serbia e della Romania. Non ci saremmo mai immaginati tale gentilezza e professionalità, hanno il cuore aperto e sono pronti ad accogliere nuove forme d’arte, abbiamo incontrato gente meravigliosa.! Vi suggerisco di andare a visitare Novi Sad, Nis, Bucarest, Veliko Tarnovo e Plovdiv, è bellissimo suonare in questi posti. Poi abbiamo attraversato 2 volte la Germania, ricordo le forti piogge e il concerto al Forest Festival a Metz, Francia (eravamo zuppi, ma gente fantastica e un grandioso festival), e la pioggia ci ha anche accompagnato allo Station Street Festival a Plovidiv. Se devo scegliere un momento dell’intero tour passato direi che è stato quando visitammo il campo di concentramento di Dachau. Qualcosa che ti segna per sempre.
Grazie Lia e ci vediamo questi giorni in Italia, 2 Novembre ritorni al Live-IN romano per esempio e poi tante altre! Intanto gustatevi “Cloud” il vostro video che concorre come Best Video ai prossimi Grammy!