MUSICA E TEATRO ALLA SLOWFESTA DI PRIMAVERA 2014
La Slowfesta di Primavera 2014 – l’appuntamento annuale con la musica e gli eventi culturali di qualità organizzato dal webmagazine Slowcult.com – vede protagonisti quest’anno gli Hexperos, il duo musicale composto da Alessandra Santovito e Francesco Forgione, la Takadum Orchestra di Simone Pulvano e Gabriele Gagliarini, e Peraltro Sussurro, il gruppo musicale composto da Giulio Ceresani, Alessia Gabbianelli e Andrea Onori.
L’appuntamento è per le 20,30 presso l’Init Club di Roma, nel quale saranno allestiti un angolo Bookcrossing, per portare un libro amato e trovarne uno da amare, e uno Spazio Gastronomia a cura di Slowcult.
Aprirà la festa “L’elefante, il nonno, il cactus”, progetto teatrale e musicale di Peraltro Sussurro, che prevede la lettura di alcuni brani dell’omonimo libro di Alessia Gabbianelli, musicati dal vivo e teatralizzati. La storia descrive il percorso di avvicinamento tra una bambina e suo nonno, che si trovano rispettivamente al principio e alla fine della vita; un vecchio racconto del nonno fornirà lo spunto per affrontare temi importanti legati alla vita e alla morte, per accettare con naturalezza gli avvenimenti senza perdere la capacità di sorprendersi. La recitazione sarà effettuata da Mariagrazia Torbidoni, Alessia Gabbianelli e Andrea Onori, con musiche composte da Peraltro Sussurro.
Seguirà il concerto degli Hexperos, il duo formato da Alessandra Santovito (voce, flauto traverso, traversa medievale) e Francesco Forgione (violoncello, arpa bardica, bouzouki, salterio, viola da gamba, tastiere), che si è imposto nel panorama musicale internazionale grazie a sonorità particolari derivate da quelle celtiche, etniche, barocche e medioevali. Non a caso il nome Hexperos deriva da Esperidi, le figure mitologiche che si prendono cura di un albero dalle mele d’oro e che cantano con voce melodiosa, nonché da Hesperos, il termine attribuito alla Stella della Sera, il pianeta Venere. Il duo presenterà brani tratti dal suo secondo album The Veil of Queen Mab, prodotto dalla casa discografica portoghese Equilibrium Music, che – al pari del primo The Garden of the Hesperides – ha riscosso numerosi consensi e recensioni positive. Autrice della maggior parte dei testi è Alessandra Santovito, che ha composto anche le musiche insieme a Francesco Forgione.
Chiuderà l’evento la Takadum Orchestra, che fin dagli esordi, nel 2007, ha dato la preferenza alle musiche e agli strumenti a percussione della tradizione nordafricana e del vicino Oriente (darbuka, daf, riq, davul, etc.). Nel 2011, dopo l’uscita del primo disco, dedicato interamente alle percussioni, l’orchestra ha ampliato il proprio organico includendo violino, voce, tromba e chitarra. L’ensemble, oggi formato da sedici musicisti diretti da Simone Pulvano e Gabriele Gagliarini, ha incluso nell’album uscito a marzo 2013, TakaDrom – Suoni al confine, i brani del folklore greco, albanese, italiano e di molte altre zone del Mediterraneo. Musiche rivisitate e adattate al gusto e alle caratteristiche dell’orchestra.
Slowcult.com si occupa di recensioni di musica, teatro, danza, cinema e letteratura, e festeggia l’ottavo anno di attività, svolta da un gruppo di appassionati volontari, desiderosi di condividere e diffondere sulla rete artisti e progetti che non rientrano nel mainstream e che meritano un’attenzione ed un rilievo maggiore. Il sottotitolo ‘il lento fluire del sapere’ ben rispecchia la volontà di una diffusione orizzontale delle conoscenze, visto che il sito è aperto a nuovi collaboratori interessati alla crescita di questa iniziativa, che conta già più di 1000 articoli pubblicati. SLOWFESTA DI PRIMAVERA 2014 INIT CLUB Via della Stazione Tuscolana, 133 – Roma Venerdì 16 maggio ore 20,30 Ingresso 8 euro Informazioni: www.slowcult.com – Tel.348 6709489
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