Sabato 25 febbraio dalle 18,30 ci sarà il secondo giorno del festival, presso la galleria d’arte Up Urban Prospective Factory a Roma, dedicato all’incontro di Stefania Visconti con artisti poliedrici: STEFAN-IO n.5. È il quinto anno del progetto in cui un’unica artista fa convergere, nel suo lavoro, scrittura, pittura, regia, musica per incontrare nell’atto performativo altre visioni e altri mondi.
Sarà Senith a destrutturare Stefania, la spoglierà da tutti gli orpelli che la costruiscono e che la
caratterizzano, che la differenziano dagli altri e da se stessa. In un dialogo muto con le parole di Roberto
Braida, autore regista del famoso spettacolo Non oltrepassare la linea gialla! Lo scrittore rivestirà Stefania Visconti come ha già fatto nelle altre edizioni del progetto performativo che si ripete ogni anno a febbraio.
Mentre l’artivista Senith ha scelto di svestirla simbolicamente, sarà lei a guidare l’azione di purificazione
con azioni che coinvolgeranno il pubblico della galleria di Trastevere che accoglie per il secondo anno il
progetto poliartistico in cui tutto guarda al cambiamento continuo presente in un corpo e in un sentire.
L’intera evoluzione sarà disegnata sul momento da Daisy Triolo, artista visiva e storica dell’arte, che agirà su carta: qui le ombre che il corpo dell’artista perderà tra il pubblico con la guida di Senith, saranno
recuperate in un’immagine che non è più quella statica e ferma che ci osserva dall’inizio della performance nel tondo di Marta Cavicchioni.
La performance di Daisy Triolo è a cura di Rossana Calbi.
Senith è performer, attrice, curatrice di workshop ed eventi, artivista queer e femminista, Ha realizzato
performance in tre continenti, lavorando nella sperimentazione dei generi, dei ruoli e dell’immaginario
erotico e ha rappresentato la prima costruzione performativa femminile in Drag in Italia. Ha partecipato
come co-autrice e performer al progetto La luna in folle di Adelita Husni-Bey, prodotto dal MAXXI di Roma nel 2016. Nel 2015, è stata tra i docenti del progetto Queer: tra teoria, corpo e media, dell’Università La
Sapienza, Sociologia della Cultura.
Daisy Triolo è laureata in Storia dell’arte con un master in Digital Heritage presso La Sapienza di Roma,
Daisy Triolo si divide tra l’attività tatuatrice e quella di visual artist. Ha presentato il suo lavoro di mostre
nazionali e internazionali (tra cui Stati Uniti d’America, Russia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Australia); nel
2016 è vincitrice del Primo Premio under 35 alla Biennale d’Arte di Latina e nel 2019 è finalista Nazionale
del Concorso MarteLive.
per informazioni e prenotazioni scrivere a:
Rossana Calbi | Art Curator & Art Direction +39 3343450090
rossanacalbi@gmail.com
Massimo Canorro | Ufficio Stampa
+39 3335314696
massimocanorro@yahoo.it
Up Urban Prospective Factory
via dei Salumi, 53 | Trastevere | Roma
https://urbanfactoryroma.com/