Per l’undicesimo anno consecutivo a Cantalupo in Sabina torna l’appuntamento con ARTEr.i.e. (leggasi semplicemente arterie); dal 3 al 6 settembre questo bel centro della bassa Sabina ospiterà tantissimi artisti tra attori, pittori, musicisti, cantanti, danzatori, affabulatori e chi più ne ha più ne metta.
La rassegna di ipotesi espressive nata undici anni fa dalla fantasia di un gruppo di giovani del luogo, ha come scopo principale quello di far incontrare e confrontare giovani e meno giovani operatori delle arti in un susseguirsi di eventi, percorsi, spettacoli, mostre, work-shop, stage e seminari, trasformando Cantalupo in un grande palcoscenico dove si alternano performance di diversa provenienza artistica, culturale e territoriale, tutto per un lungo week end di fine estate.
Questo perché la manifestazione negli anni è cresciuta incredibilmente e i protagonisti che la animano non solo provengono da tutta Italia, ma da qualche edizione stanno arrivando anche dall’estero.
Il pubblico ormai numerosissimo quest’anno potrà godersi oltre ai consueti percorsi dedicati alle arti – percorso del teatro, della musica, delle arti visive, della danza e della letteratura – gli spettacoli finali di Daniele Fabbri e Stefano Usai con “Comedy on Demand” e dei Muta Imago con “In Tahir” (http://www.mutaimago.com/in-tahrir/). Per quanto riguarda i concerti finali si alterneranno sul palco delle diverse serate Emilio Stella, Il nido e Roberto Billi. Ma il programma dettagliato di ARTEr.i.e. comprendente tutto ciò che ruota intorno a cominciare principalmente dagli interessantissimi seminari in loco che si tengono in questi giorni, lo si può trovare sul sito www.arterie2010.net.
Ad un’ora di distanza da Roma dunque si apre un mondo variegato sorretto principalmente dal desiderio di proporre al pubblico innovative e sperimentali proposte espressive, dove la cultura dell’arte fa da padrona. Qui a differenza di altre manifestazioni simili non c’è spazio per il denaro, non ci sono mercatini o stand a pagamento. La moltitudine di artisti che anima ARTEr.i.e. ci va gratuitamente a misurarsi con se stessa, a vedere se la propria creazione funziona davvero oppure no. Il gradimento del pubblico è la ricompensa migliore che ci si può aspettare.
Come ultima chicca, a fine serata concedetevi una pizza fritta, o smezzatene una con un amico se siete a dieta. Difficilmente ne troverete di più buone in Italia!
Claudia Pignocchi