Mag 252015
 
Ben Hur, una storia di ordinaria periferia: Poveri contro poveri

Poveracci romani quindi che per campare fanno i centurioni al Colosseo e poveracci provenienti dall’est che per campare fanno qualsiasi lavoro. Pur trattando argomenti spinosi non c’è morale ostentata, ma solo presentazione della realtà portata all’eccesso, che necessariamente conduce il pubblico più sensibile a prendere una posizione interiore.

Mag 122015
 
Eneide di Krypton: La luce della poesia illumina il mito perenne

Giancarlo Cauteruccio, riprende ed aggiorna (Un Nuovo Canto) questa incandescente materia, e realizza un’opera visuale di straordinaria fascinazione, spostando i confini della visualità teatrale in territori misteriosi ed inesplorati, regalando allo spettatore uno stupore ed emozioni di profonda intensità

Apr 202015
 
Ballata del carcere di Reading: dritto allo stomaco

Lo spettacolo è potente e colpisce dritto allo stomaco, con uno stile semplice ed essenziale: Elio De Capitani e Umberto Orsini hanno fatto una descrizione secca ed asciutta di quella umanità reietta, esiliata dal mondo e dallo sguardo collettivo, allontanata dalla società civile che si trova nelle carceri, un secolo fa come adesso

Mar 172015
 
Equilibrio 2015: Danzatori da tutto il mondo

Una cosa è certa per quel che riguarda “Equilibrio – festival della nuova danza”, il livello degli spettacoli è sempre altissimo. La manifestazione arrivata ormai alla sua undicesima edizione e sotto la consolidata direzione artistica di Sidi Larbi Cherkaoui, ci ha proposto una lunga serie di compagnie, danzatori, coreografi provenienti da ogni parte del mondo

Mar 102015
 
Stravinskij e Orff. Quando la danza diventa arte visiva.

Abbinamento insolito quello portato in scena al Teatro dell’Opera di Roma: “Le chant du Rossignol” di Igor Stravinskij e i “Carmina Burana” di Carl Orff. Esperimento che coniuga perfettamente musica e arte visiva e che a distanza di quasi un secolo riesce ancora ad entusiasmare il pubblico.

Mar 042015
 
“Operamolla” : tutti siamo malati

Tre fratelli sono chiusi in una sorta di casa-bara che diventa il loro rifugio, luogo ricco di false illusioni dove si sentono protetti, ma anche la loro prigione che li isola dalla realtà circostante e li cronicizza in uno stato di perenne attesa della morte. Sperano di finire la loro vita al più presto perché, ormai anziani e stanchi, non hanno alcun altro scopo che seguire il loro terzo fratello “davvero morto”

Feb 212015
 
Wolfgang e Salieri: il rosso e il bianco della rivalità

Prima prova registica per Monica Raponi, che il 10 febbraio ha portato in scena al teatro Furio Camillo di Roma il suo “Wolfgang”, interpretato da Biagio Iacovelli e Daniele Tagliaferri. L’eterna rivalità tra due grandi musicisti può essere espressa dal roteare di due stoffe, il bianco per Antonio Salieri, il rosso sanguigno per Mozart.