Nel dare vita a un nuovo programma musicale dedicato a Lucio Dalla, il trio dall’ormai lungo affiatamento formato da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite non poteva scegliere titolo più consono di “L’anno che verrà”: visto quello che abbiamo passato nel 2020, i tre musicisti vogliono augurarci davvero che “sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno”
Un sound unico, frutto di un’inaudita fusione tra bianco e nero: una freddezza new wave/no-wave e industriale che incontra il calore del gospel e del soul, il tutto mescolato con un po’ di elettronica possente e dissonante e sparato fuori con intensità figlia del punk, per veicolare testi esplicitamente politici, dichiarati strumenti di lotta contro tutte le ingiustizie della nostra epoca.
Max Weinberg non ha lavori da promuovere, e cosi per “ingannare il tempo” ha scelto di farsi un divertentissimo giro con una band di amici i Weeklings anche di loro di base nel New Jersey e conosciuta Beatles Tribute Band per omaggiare la musica che gli piace e strizzare ben piu di un occhio agli orfani della E Street Band in attesa del loro ritorno, si sussurra, il prossimo anno.
Gradito ritorno quello dei dEUS una delle band europee di più indiscusso valore per la loro mirabile fusione di rock, suoni sperimentali, blues e jazz.
La location è ben nota alla band di Tom Barman che approdò qua l’ultima volta nel 2015 tralasciando proprio il centro focale di questo live del 2019, ovvero l’album “Ideal Crash” che compie 20 anni. Un album diverso per la band, inciso in Spagna in otto mesi di duro lavoro, un disco dove la band ha suonato senza steccati ideologici, senza dubbio un lavoro più accessibile a livello di composizioni. Meno noise dunque e piu forma canzone. Un album di rottura che portò sicuramente nuova linfa al loro viaggio musicale. Per l’occasione il cd è stato ristampato con la solita aggiunta di demos, brani inediti, remix e versioni live.
Scelta last minute quella di andare a Visarno per assistere al ritorno di Eddie Vedder nella grande arena delle Cascine a Firenze. Le cronache riportarono unanimamente una serata magica e la curiosità rimase latente di assistere a questa combinazione tra due delle personalità più importanti della scena rock mondiale. Eddie ha richiamato al suo fianco Glen per questo nuovo giro in solitaria confermandolo per tutte le date come suo opener e non solo. Glen ha accettato naturalmente anche se stava in tour per presentare il suo nuovo bellissimo “This Wild Willing”.