Gen 222015
 
American Sniper

Un bravo regista, ed Eastwood lo è, sa scegliere l’attore più adatto al ruolo e dirigerlo al meglio. Obiettivo perfettamente riuscito con l’attore Bradley Cooper, nel ruolo del cecchino Chris Kyle. Come il protagonista del suo ultimo film Clint Eastwood non sbaglia un colpo, anche se al posto delle armi imbraccia una macchina da presa.

Gen 092015
 
Big Eyes

Basato sulla vera storia di Walter Keane e sua moglie Margaret (rispettivamente interpretati da Christoph Waltz e Amy Adams) arriva nelle sale l’ultima fatica del “dark director” Tim Burton, che qui abbandona le tinte gotiche a favore di quelle pastello, per raccontarci la parabola artistica e sentimentale di questa coppia di gran successo a cavallo tra i 50 e i 60.

Dic 112014
 
Ogni maledetto Natale

Con un cast del genere era quasi impossibile non ridere. Cito a braccio: Valerio Mastandrea, Corrado e Caterina Guzzanti, Marco Giallini, Francesco Pannofino, Stefano Fresi… sono alcuni dei protagonisti dell’ultimo film del trio di registi e autori di Boris: Ciarrapico, Torre e Vendruscolo

Dic 042014
 
Due giorni, una notte

Nel loro ultimo film “Due giorni, una notte” i fratelli Dardenne affrontano i problemi legati al mondo del lavoro: la precarietà, la competitività, i problemi economici e anche la solidarietà attraverso le vicende di Sandra, operaia di fabbrica a rischio licenziamento per motivi di salute.

Giu 192014
 
Solo gli Amanti Sopravvivono

Un film magnetico, ove la decadente Detroit viene descritta con tratti lugubri, come abitata da fantasmi, ove aleggia una sottile sensazione di solitudine e irreparabile degrado dell’umanità, mentre Tangeri è descritta come una fascinosa ed inquietante, onirica, nuova opportunità di esistenza.

Giu 082014
 
Le Meraviglie

Le Meraviglie merita il Grand Prix Speciale della Giuria di Cannes 2014 e stupisce: meraviglia. Le meraviglie di cui ci racconta Alice Rohrwacher hanno la forza del sentimento, la leggerezza della semplicità e la profondità dell’amore. Sono le vite dei componenti di una famiglia, intrecciate con l’ambiente naturale, con il territorio, i desideri e un’aspirazione al bene, al giusto e alla felicità.

Mag 292014
 
Maps to the Stars

Cronenberg prosegue a suo modo il discorso iniziato con Cosmopolis, ma riuscendo stavolta a scandagliare le coscienze affondando il coltello nella piaga (sociale) con foga da quaresimalista, senza risparmiare nessuno e tralasciando accuratamente giudizi morali di sorta, evitando qualsiasi catarsi presunta o tale e lasciando allo spettatore l’assoluta libertà di identificarsi con uno (o meglio nessuno) dei protagonisti. Il regista canadese passa al setaccio tutto il malcostume dell’epoca odierna, criticando lo star-system a tutto tondo

Mag 042014
 
Grand Budapest Hotel

La pellicola è piena di citazioni e rimandi: dalle opere di Lubitsch e Wilder, alle metafore di Chaplin. Il tutto condito da una regia che muove un cast stellare come le tessere di un domino, l’una perfettamente incastrata all’altra, con precisa, dinamica e fantasiosa geometria.