Un disco è arrivato in redazione questi giorni ed è intitolato BLEND, seconda opera a nome Walter Celi.
Una raccolta di belle canzoni tutta realizzata on the road. Walter Celi ha fatto un lungo tour che ha voluto fissare con suoni e suggestioni.
Un album dove i suoni del pianoforte e di strumentazioni diremo vintage per i giorni di oggi si mischiano perfettamente con sapienti dosi di elettronica.
Walter Celi nasce come batterista e percussionista e infatti si scorge tra le traccie una grande attenzione al groove che impreziosisce il tutto.
Sicuramente il suo mondo sonoro è reso più interessante dal fatto che le radici di Walter Celi sono etiopi e che l’artista ha girato il mondo appunto come batterista arrivando anche in Estremo Oriente oltre che in Usa e Europa.
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Incontriamo Lia Hide interessantissima Singer/Songwriter Greca che sarà protagonista di un House Concert Romano il 27 ottobre per la formula Live_IN a Via Valtellina 45/b alle ore 19. Special Guest un altra artista greca: ELena Malamou.
Slowcult l’ha intervistata in esclusiva per capire anche cosa sta accadendo in Grecia nella scena culturale.
E’ uscito “Er tempo bbono” un disco che non è solamente un disco, ma una grande operazione culturale per far rivivere il vernacolo romanesco del grande poeta Giuseppe Gioacchino Belli. Valerio Billeri è l’artefice di questo viaggio nella tradizione, Folkificio l’etichetta che lo fa uscire, e noi siamo molto curiosi di sentire questi versi così sempre attuali ad opera di uno dei più genuini e veri alfieri del blues e del folk. Appuntamento per la presentazione il 16 Ottobre all’Asino che Vola di Roma;
Ce l’aveva promesso tempo fa ed eccolo che torna su Slowcult.
Antonio Pignatiello ci racconta in anteprima il suo nuovo album.
Non conosciamo ancora il titolo, né la data d’uscita ma lo siamo andati a trovare e ci siamo fatti raccontare di cosa parlerà questo nuovo album.
Da un po’ di tempo al lavoro sul questa sua terza opera, Pignatiello si è nuovamente affidato ai suggerimenti del produttore internazionale Taketo Gohara.
Le uniche informazioni in nostro possesso sono che è un disco “registrato in presa diretta”, niente sovraincisioni o trucchi da studio.
Max Weinberg non ha lavori da promuovere, e cosi per “ingannare il tempo” ha scelto di farsi un divertentissimo giro con una band di amici i Weeklings anche di loro di base nel New Jersey e conosciuta Beatles Tribute Band per omaggiare la musica che gli piace e strizzare ben piu di un occhio agli orfani della E Street Band in attesa del loro ritorno, si sussurra, il prossimo anno.
Gradito ritorno quello dei dEUS una delle band europee di più indiscusso valore per la loro mirabile fusione di rock, suoni sperimentali, blues e jazz.
La location è ben nota alla band di Tom Barman che approdò qua l’ultima volta nel 2015 tralasciando proprio il centro focale di questo live del 2019, ovvero l’album “Ideal Crash” che compie 20 anni. Un album diverso per la band, inciso in Spagna in otto mesi di duro lavoro, un disco dove la band ha suonato senza steccati ideologici, senza dubbio un lavoro più accessibile a livello di composizioni. Meno noise dunque e piu forma canzone. Un album di rottura che portò sicuramente nuova linfa al loro viaggio musicale. Per l’occasione il cd è stato ristampato con la solita aggiunta di demos, brani inediti, remix e versioni live.
Scelta last minute quella di andare a Visarno per assistere al ritorno di Eddie Vedder nella grande arena delle Cascine a Firenze. Le cronache riportarono unanimamente una serata magica e la curiosità rimase latente di assistere a questa combinazione tra due delle personalità più importanti della scena rock mondiale. Eddie ha richiamato al suo fianco Glen per questo nuovo giro in solitaria confermandolo per tutte le date come suo opener e non solo. Glen ha accettato naturalmente anche se stava in tour per presentare il suo nuovo bellissimo “This Wild Willing”.
Questa non è una recensione, questa è una dichiarazione d’amore.
Potrei riportare le peggiori frasi ascoltate in 4 concerti in 2 anni di Little Steven & the Disciples of Soul, robe tipo “Eh se ti piace la musica con tanti assoli”, o “eh, ma questa è roba già sentita”.
Ma oggi esiste solo l’amore, gli urli col collo inarcato che dicono “Baby baby baby” o “”uoh sha na na na”, come se ne andasse della propria vita, come se tra 5 secondi morirai se non hai urlato con tutto il miglior sentimento che hai in corpo “I know I know I know” .