Fino al 28 ottobre l’Instituto Cervantes di Roma ospita “Migrantes”, la mostra che
presenta – per la prima volta nella capitale – 17 tavole su sfondo digitale del
pluripremiato Migranti, libro dell’illustratrice peruviana classe 1980, che nelle sue
diciotto edizioni narra senza parole – ma attraverso disegni intrisi di poesia – il
viaggio duro, urgente, doveroso di un gruppo di animali attraverso una foresta
oscura. L’esposizione, a cura di Manuela Vaccarone, offre anche 11 tavole inedite di
un nuovo libro di prossima pubblicazione, insieme ad altri componimenti recenti.
Nata a Lima, Issa Watanabe è una delle più famose illustratrici latinoamericane degli
ultimi anni. Il suo libro Migrantes, pubblicato in Spagna e in 18 paesi, ha ricevuto
importanti riconoscimenti, come il Premio Libreter (Barcellona, 2020) e il Gran
Premio della Giuria alla BIBF Ananas International Illustration Exhibition (Pechino,
2021). La carriera dell’artista è autodidatta: ha studiato lettere alla Pontificia
Università Cattolica del Perù, in seguito ha vissuto a Maiorca, dove ha seguito alcuni
corsi d’arte e successivamente ha fatto ritorno nella capitale peruviana per dedicarsi
totalmente al lavoro creativo.
L’opera di Issa Watanabe è caratterizzata da un inconfondibile respiro poetico, che
avvolge e svela gli scenari narrativi. Nei lavori più recenti l’oscurità funge da sfondo
e contrasta con la luminosa finezza dei personaggi, colmi di allusioni profonde e
sottili ironie che esaltano l’insieme. La tecnica da lei adottata le consente di
raggiungere i suoi obiettivi: fa e rifà schizzi, colora a matita i disegni, li scansiona, li
sagoma e li monta su un tela nera digitale, che trasforma in paesaggi uno dopo
l’altro, grazie ad altri elementi cromatici. Belve, uccelli, animali in posizione eretta,
che spesso fungono anche da simboli identitari, diventano nei suoi disegni l’allegoria
della nostra varia e afflitta specie, che parte alla ricerca di uno spazio favorevole al
suo sviluppo e cerca di legarsi in modo solidale.
Tra le opere illustrate da Issa Watanabe figurano El pájaro pintado (2009), La
lavandera (2013), Las pequeñas aventuras de Juanito y su bicicleta amarilla (2013) e
¡Más te vale, mastodonte! (2013), che ha ricevuto il premio “A la orilla del viento”
del Fondo culturale messicano. Questa mostra riunisce la serie Migrantes – i cui
disegni sono stati esposti anche alla Fiera di Bologna e al Congresso Internazionale
della Lingua di Cadice – e un nuovo libro di prossima pubblicazione, insieme ad altri
componimenti recenti, in cui si può apprezzare la coerenza del suo lavoro.
Ott 102023