Senza tregua di Giovanni Pesce
Questo libro potrebbe essere adottato come libro di testo nei licei italiani. La narrazione delle azioni dei GAP (Gruppi di Azione Patriottica) spiega molto più di qualunque manuale di storia perchè introduce un ulteriore elemento di riflessione: le emozioni di uno dei protagonisti della resistenza italiana.
La storia che Giovanni Pesce ci narra, si articola interamente sulla descrizione, precisa e dettagliata, delle diverse azioni di lotta cui egli ha partecipato come protagonista. La memoria si intreccia con i ricordi della guerra di Spagna a cui lo stesso Pesce partecipò come volontario.
Il comandante Visone, questo il suo nome di battaglia, nella scrittura delle sue memorie partigiane fa emergere la sua lucida freddezza nell’eseguire le azioni di lotta così come i suoi vacillamenti come uomo e come combattente. La sua desolazione e disperazione in momenti difficili in cui la guerra sembra non finire mai sono relegati in un angolo della mente, mentre la forza ed il coraggio sono protagonisti indiscussi della sua personale vicenda.
Questo libro mi ha emozionato e commosso. Leggere la descrizione dei volti, delle paure, della rislutezza di innumerevoli ragazzi che man mano si sono aggiunti alla resistenza mi ha fatto riflettere su cosa sia la guerra, cosa significa decidere da quale parte stare, quali sacrifici comporti e quali compromessi si debbano raggiungere, sopratutto con se stessi. Un insegnamento senza tempo, io credo, per tutti coloro che amano mettersi ancora in discussione.
Recensione by Lisa