Gen 032019
 
Roma, Largo Venue  – 11 dicembre 2018
★★★½☆
Micah P HinsonÈ un ragazzo del sud degli Stati Uniti quello che sale sul palco, dietro la sua sigaretta e i suoi occhiali c’è tutta la sua vita, le sue esperienze e la sua terra.
 Per lui salire sul palco senza una band e con una chitarra da pochi euro e la cosa più semplice .
 Non è un personaggio che si monta la testa, altrimenti verrebbe a mancare la base del rapporto con chi l’ascolta.
 Sicuramente crea una relazione intima con i fans, una sorta di cerchia di amici.
 Dal vivo esprime con molta più intensità quello che produce in studio, mi ricorda l’amico che si va a trovare a casa e che ti suona la sua canzone nella sua cameretta.
La gente lo segue e assorto e silenziosa quasi ipnotizzata lui mette in mostra le sue ossa, l’America del Sud.
 Non ha una scaletta vera e propria lui armeggia con i suoi appunti e la fine tira fuori quello che i fans non si aspettano, ma che lui sente maggiormente di dover esprimere, n grosso regalo per chi la ascolta.
 Nella sua logica c’è solo se stesso da mostrare agli altri.
I brani dal vivo più interessanti sono stati:
Fuck your wisdom 
Small spaces 
When i shoot at you with arrows
My blood will call out to you from the ground 
Beneath the rose
The sleep of the damned 
From the bottom of my heart 
I suoi album da ascoltare tutti! Il suo ultimo lavoro è “When I shoot at You With Arrows, I Will Shoot to Destroy You”.
Live report e foto di Tommaso Notarangelo 

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