Cantus Lunaris: Fabula Antiqua ( Indipendent release 2013)
Avevamo già incontrato Ida Elena quando la intervistai per Slowcult, ripromettendomi di tornare sulla sua attività artistica il prima possibile e l’occasione è arrivata sotto forma del cd dei Cantus Lunaris un ensemble internazionale (Germania, Italia, Spagna, Venezuela, Lituania) fondata in Germania da Gaby Koss (ex haggard) alle prese con musica antica (Folk Celtico, Rinascimentale, Barocco con in repertorio anche proprie composizioni).
Questo lavoro è un viaggio nel tempo e farà felici i tanti di noi che amano immergersi in atmosfere folk che attingono a pieno nel repertorio della musica irlandese e non solo dove appunto le voci evocative guidano l’ascoltatore in storie senza tempo, sospese.
E questo cd è un cd dove le voci creano magie, voci antiche che si rincorrono, si intrecciano, ci trascinano e avvolgono. Gli strumenti sono lievi e sono al completo servizio del racconto, è sempre bello immergersi in brani famosissimi come “The Raggle Taggle Gypsy” o “Greensleaves”, “Down by the Sally Gardens”, “She moved through the fair”, certo sono innumerevoli le versioni fatte nel corso del tempo, ma quando le rivisitazioni sono fatte con gusto e amore per la musica folk il tutto traspira e le melodie si attaccano alle nostre vene in un canto ancestrale.
Un opera senza tempo che sicuramente avrà un suo meritato spazio nel panorama folk puro, ma che supera generi e confini in virtu’ di un viaggio che non può lasciare indifferente l ascoltatore. Personalmente la parte dell’opera che preferisco è quella da “Por que llorax” in poi, veramente scintillante e evocativa, fino ad arrivare a una “Amazing Grace” veramente sentita e avvolgente.
Un bel viaggio corale che appassiona prende e ti porta via verso terre lontane, ma vicine sempre nel nostro animo.
recensione di Fabrizio Fontanelli
Recensione di Fabrizio Fontanelli