Viaggio alla fine del millennio di Abraham B. Yehoshua
Come mai il ricco mercante ebreo Ben-Atar decide di lasciare la sua amata Tangeri alle soglie dell’anno mille? Egli intraprende un lungo e faticoso viaggio alla volta della oscura e nebbiosa Francia per dimostrare qualcosa alla moglie dell’amato nipote, una askhenazita che ostenta disapprovazione. Ma cosa disapprova? La bigamia di Ben Atar. Ed è allora che egli intraprende il viaggio per dimostrare, di fronte ad un tribunale e alla stessa accusatrice, che amare due donne è possibile. Un duplice processo giudicherà Ben-Atar, accompagnato dalle due mogli, per stabilire se amare più donne è possibile oppure no secondo le leggi della Torah.
Yehoshua è un vero maestro nel descrivere la terra del sud, Tangeri, il viaggio attraverso mari e fiumi, la nave piena di mercanzie. Leggendo avidamente le pagine del libro sembra di camminare in un quadro animato, dove i veli delle due mogli frusciano al vento e i profumi delle spezie invadono l’aria; dove le oscure ombre di una Parigi alle soglie dell’anno mille rafforzano la disapprovazione; dove nulla è scontato e la sensualità e bramosia dell’amore riempiono ogni anfratto.
Egli è in grado di approfondire la psicologia dei molteplici personaggi che animano il libro pur senza mai appesantire la lettura che scorre incredibilmente veloce.
I dibattimenti che accompagnano i due processi sono estremamente arguti e penso sia impossibile non parteggiare per l’una o l’altra fazione.
Questo libro è incredibilmente affascinante e bello, così ben scritto da lasciarmi stupita e sognante ogni volta che ripenso a Ben-Atar e le sue due mogli. Molto altro ci sarebbe da dire ma ogni lettore potrà trovare la sua chiave di lettura e fare sua una o più parti del racconto.
Recensione by Lisa